Rinnovare la cucina: ad ognuna la sua cappa
La cappa in cucina è fondamentale per eliminare gli odori e i vapori dopo la preparazione dei pasti.
Quando si pensa a rinnovare la cucina, cambiandone lo stile, bisogna pensare necessariamente anche alla cappa e bisogna sceglierla con cura. La progettazione di un rinnovo o cambio cucina, infatti, va eseguito anche in base alla cappa, in cui bisogna considerarne lo spazio per la sua completa funzionalità.
Aspirante o meno, questo dipende dalla presenza di una canna fumaria, a differenza di quella filtrante che necessita di un condotto per mandare l’aria all’esterno. A parte questi aspetti tecnici, da tenere necessariamente in considerazione, ve ne sono altri per garantire la sua massima efficienza. Tra questi, per esempio, vi è la dimensione della cucina.
Tipologie di cappa
La cappa, se a scomparsa, infatti può essere nascosta e rappresenta la tipologia più innovativa. Una cappa a scomparsa, infatti, scompare fino a quando non viene utilizzata o non vengono rilevati dei fumi. Esiste poi una cappa da soffitto. Questa ultima tipologia viene installata per le cucine con piani cottura a isola calandosi dal soffitto al momento del bisogno, solitamente comandata da telecomando.
È bene considerare, inoltre, che la cappa è fondamentale in tutte le cucine ma soprattutto negli open space e living per garantire il massimo comfort. Difatti, considerando poi che in inverno non sempre le rigide temperature ci consento di far arieggiare la cucina mentre si prepara, la cappa è indispensabile.
Infine, indispensabile o meno, la cosa da non sottovalutare è che la cappa è obbligatoria per legge quando si hanno fornelli a gas. La legge, con precisione la 46/90, disciplina invece diversamente le cucine con fornelli elettrici oppure piastre ad induzione, rendendo quindi la cappa non obbligatoria.
Rivolgiti a noi di Save the Kitchen per la valutazione della soluzione migliore per la cappa della tua cucina e per rinnovarne lo stile.