Dare un nuovo valore alla cucina senza buttarla: da dove iniziare
Cosa significa rinnovare la cucina? Significa sostituire ante, top, maniglie, accessori. Si tratta proprio di una rimessa a nuovo di qualsiasi elemento che desideriamo cambiare, per effetto dell’usura o semplicemente per dare un nuovo stile all’ambiente.
Molto spesso, chi desidera cambiare la cucina non sa che è possibile rinnovarla e noi siamo promotori di un progetto ecologico e sartoriale. Ecologico in quanto molto spesso utilizziamo pannelli sostenibili per la sostituzione delle ante, sartoriale in quanto cucito in base ai gusti del cliente.
Non è poi così strano come concetto, si tratta semplicemente di rinnovare la cucina, ringiovanirla mantenendo la struttura originale senza doverla buttare. Solitamente, le parti che sono maggiormente utilizzate sono le ante e il top e le richieste di rinnovo sono indirizzate specialmente su queste componenti. Per cambiare lo stile basta poco, già cambiando il colore delle ante ed il materiale del top la differenza rispetto a prima si nota. Per esempio, immagina nella tua cucina un piano in quarzo, non rende lo stile della cucina più raffinato? Oppure delle ante laccate, colorate, una facciata nuova!
Riguardo l’aspetto ecologico, dunque, si riflette anche su quello economico in quanto aldilà dei materiali utilizzati, spesso riciclati ma comunque di alta qualità, vi è un risparmio notevole rispetto all’acquisto del nuovo.
Basti pensare che un rinnovo semplice con cambio ante e maniglie costa dai 990,00€, quello totale con sostituzione di top, zoccolo, alzatine e rivestimenti è a partire da 1235,00€.
È vero che per il rinnovo della cucina i costi spesso cambiano in base alla metratura, ma se la struttura della tua cucina dopo anche 15 anni è ancora intatta e resistente, perché buttarla via?
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